Non si tratta del titolo di un film dell’orrore, ma c’è comunque da aver paura.
Conoscete la Porta 80? Sui nostri computer, esistono tantissime “porte logiche”, ma quella che ci interessa di più è proprio la Porta 80. È la porta virtuale attraverso la quale, per esempio, il pc domestico comunica con il server dell’azienda; dalla porta passano informazioni utili ma è aperta anche per l’acceso ai non autorizzati.
Con l’avvento dello Smart Working, i rischi di Cyber attacco sono aumentati incredibilmente e la Porta 80 è diventata uno degli ingressi di virus più “frequentati”. Succede che, per lavorare con il dipendente da casa, sia richiesto all’IT dell’azienda di lasciare aperta questa porta per attingere più facilmente e velocemente al server aziendale o al gestionale.
Più pratico, ma anche più rischioso, perché anche un eventuale hacker può collegarsi facilmente al server aziendale. Chiudere la porta, però, significa lavorare in modo limitato o persino impossibile. Che fare?
- Usare solo le Porte strettamente necessarie
- Aggiornare regolarmente il PC e scaricare tutte le patch richieste
- Utilizzare antivirus professionali, affidabili e potenti (noi consigliamo ESET)
- Effettuare un controllo sulle porte, attraverso specifici software, per verificare quelle più a rischio
- Utilizzare le VPN, che garantiscono la massima protezione dei dati scambiati
- Dotarsi di Firewall, come i Next Generation Firewall che filtrano minacce digitali di ogni tipo (noi consigliamo Fortinet)
Se non volete trovarvi in situazioni da film horror, fate la massima attenzione, usate la testa e seguite questi consigli.
E, per risolvere ogni dubbio, rivolgetevi a GlobalNet.