Un blackout radar sui sistemi ENAV, supportati da TIM, ha bloccato per oltre due ore il traffico aereo nel nord-ovest d’Italia. Risultato: 320 voli completamente cancellati o in forte ritardo, migliaia di passeggeri bloccati, caos operativo.
Di chi è la colpa? Com’è stato possibile?
Di solito, siamo portati a credere che i “grandi sistemi” siano a prova di tutto, che le telecomunicazioni siano abbastanza ridondanti, cioè con reti duplicate, triplicate od oltre, per essere operativi in ogni situazione, anche di emergenza. Ma, forse, non erano abbastanza pronti.
Un guasto, le cui responsabilità devono ancora essere accertate, ha messo in ginocchio un’infrastruttura critica nazionale. Se succede ai colossi, figuriamoci alle PMI. Il punto non è se ci sarà un guasto. Il guasto arriverà. Sempre. Il punto è: sei pronto a reagire? Anche le realtà più strutturate, tecnologiche e protette possono collassare senza un sistema solido di continuità operativa.
L’unica risposta: ridondanza progettata bene
Da sempre, GlobalNet aiuta le aziende a non fermarsi, nemmeno quando tutto il resto va giù. Non con promesse, ma con infrastrutture reali, testate e automatizzate.
Ecco cosa facciamo concretamente per i nostri clienti:
- Connessioni internet realmente indipendenti (principale e secondaria, anche su reti diverse: fibra, FWA, satellitare)
- Configurazioni di failover automatico: se una linea cade, l’altra subentra in pochi secondi
- Test, simulazioni, affiancamento tecnico per verificare che tutto funzioni davvero, prima del disastro
- Integrazione della sicurezza in ogni livello: firewall, monitoraggio, segmentazione, protezione dati
Il blackout radar non è un caso: è un campanello d’allarme
Non è solo una questione tecnica tra ENAV e TIM. È una lezione per tutte le imprese: chi pianifica e testa, sopravvive. Gli altri si fermano. Che tu sia una multinazionale o una piccola impresa, la tua rete è la tua linfa vitale. Difendila. Pianificala. Testala. Contatta gli esperti di GlobalNet Italia. Adesso