Scuola, Casa, Lavoro: la cultura della cybersicurezza deve seguirci ovunque

Consigli utili

La rivoluzione informatica è in giro da 70 anni e le tecnologie digitali sono ormai sono diffusissime nella nostra società, velocizzando e migliorando le condizioni di lavoro dell’uomo. Nonostante sia evidente il contribuito al progresso e all’innovazione, è altrettanto evidente la presenza dei cybercriminali, grazie alle enormi opportunità di guadagni illeciti e, spesso, l’impunità, data la difficoltà nel tracciamento dei movimenti della moneta virtuale. Tutti siamo potenziali vittime di hackeraggio. L’educazione digitale è parte di un aspetto culturale che non possiamo più permetterci di trascurare perché riguarda davvero tutti. Proteggere casa, le reti domestiche e gli apparecchi, così come le aziende e luoghi di lavoro, sono la priorità del presente e del futuro.

Servirebbe una strategia digitale che ci renda più informati e meno vulnerabili, a partire dalle scuole.

In un epoca di DAD – Didattica a Distanza, l’insegnamento della cultura digitale, e non solo la formazione dei dipendenti nei luoghi di lavoro, contribuirebbero alla maturazione di individui consapevoli dei servizi tecnologici. Per quanto riguarda le aziende, dovrebbero affidarsi ad esperti in grado di fornire servizi e prodotti che includano la formazione del personale e corsi di aggiornamento costanti, per proteggersi e prevenire i disastri cyber.

“La tecnologia è diventata naturale, e rifiutarla o rifiutare l’aggiornamento è come rifiutare la nostra stessa natura.” (estratto triple tweet)

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