La Sala Videoconferenze perfetta: la Videocamera

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Capitolo 2: la videocamera

Uno degli elementi essenziali di una sala per videoconferenze, dette anche Huddle Room, è la capacità di inviare immagini “outward”, in modo chiaro, fluido e funzionale, per tutti coloro che partecipano. Stiamo parlando di videocamere. Volete lavorare sulla vostra immagine? Ecco alcuni punti da tenere sotto controllo.

 

Il posizionamento

Il luogo dove viene collocata la videocamera è fondamentale perché influenza direttamente cosa vedranno coloro che sono collegati in teleconferenza.

Il punto di posizionamento ideale è quindi sull’asse centrale dello schermo dove è normalmente rivolto lo sguardo delle persone che partecipano alla riunione, per un contatto visivo più naturale che favorisce il pieno scambio di informazioni. Nel caso di più schermi, un punto di posizionamento razionale è quello fra i due schermi, premesso che questi siano collocati alla stessa altezza e con, preferibilmente, lo spazio fra i due in asse con il centro del tavolo della sala.

Un ulteriore vantaggio del doppio schermo è quello di consentire il posizionamento di una videocamera PTZ – con telecomando o automatismo che le permette di oscillare a destra e sinistra, in alto e in basso, e di zoomare – anche a livello degli occhi.

 

Angolazione

La posizione ideale della videocamera è al livello degli occhi, allo stesso livello dello schermo, e fornisce l’orientamento più naturale per una collaborazione faccia a faccia.  Il posizionamento al livello degli occhi può essere difficile da ottenere quando viene utilizzato un solo schermo e la videocamera deve essere posizionata subito sopra o sotto lo schermo.

Un posizionamento troppo in alto o troppo in basso della telecamera non è ottimale, se dall’alto inquadra la parte superiore della testa o sopra la fronte, o se troppo in basso, punta il mento o verso il petto. Non si tratta solo di cercare un punto di vista perfettamente frontale (da speaker televisivo, insomma), ma il disassamento può anche influenzare la comprensione di quello che si dice e, in qualche modo, danneggiare la comunicazione.

Altrettanto sgradevole è il punto di vista fuori asse lateralmente, che dà la fastidiosa sensazione che si stia parlando alla persona a fianco alla quale ci si trovi. Naturalmente, in Huddle Room ampie con diverse persone presenti, il posizionamento ottimale sarà una mediazione fra tutte le soluzioni possibili.

In linea di principio, un punto di vista più alto, appena sopra la linea degli occhi, è una condizione accettabile per un campo visivo non distorto e non troppo innaturale. In molti casi, come nei laptop e negli smartphone, la videocamera è posizionata di default all’interno del monitor, in alto, ed è un ottimo compromesso.

 

Distanza

Una buona videocamera permette di  modulare e sfruttare appieno il campo visivo, per assicurarsi che tutti i partecipanti siano inquadrati in modo ragionevole a distanze diverse. In linea di principio, occorre focalizzare l’immagine nella direzione dove siano presenti più persone o dove ci siano partecipanti che, più probabilmente di altri, devono intervenire nella conferenza.

Se non si ha l’opzione PTZ, che permette di spostare e zoomare l’inquadratura verso la persona che parla, il trucco è di posizionare le diverse sedute in modo da consentire di sfruttare al massimo il potenziale della videocamera.

Una buona idea è quella di poter utilizzare tavoli da riunione con un’estremità più ampia rispetto all’altra – quindi di forma triangolare o trapezoidale – che possono aiutare a includere più partecipanti possibile all’interno della stessa visuale della videocamera.

 

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