Secondo un report pubblicato da Ponemon Institute e Proofpoint ha evidenziato la scarsa attenzione nei confronti della cyber security nel settore sanitario.
Sono stati intervistati 641 professionisti IT di organizzazioni sanitarie e l’89% delle organizzazioni intervistate ha subito una quantità media di 43 attacchi informatici negli ultimi 12 mesi.
Ogni attacco può causare un danno enormo dal punto di vista finanziario, considerando tutte le spese, dal pagamento del riscatto ai costi indiretti sull’interruzione del lavoro e alle opportunità commerciali perse. Ma, quello che preoccupa maggiormente, è l’impatto sulla sicurezza dei pazienti e la mancate erogazione delle cure di cui necessitano.
Il 70% delle organizzazioni che ha subito un attacco alla propria supply chain ha dovuto interrompere la cura del paziente a fronte di un ritardo delle procedure e dei test diagnostici; questo ha comportato:
- Aumento della gravità delle malattie (54%)
- Maggiore durata della degenza presso la struttura (51%)
- Aumento del tasso di mortalità (23%)
“Settembre 2020, a Düsseldorf, una donna muore a causa di un attacco ransomware, non potendo essere presa in cura a causa del blocco informatico della struttura. Il trasferimento su un altro ospedale, le è stato fatale. È il primo caso in Europa di morte direttamente legata ad un cyber attacco.”
“Luglio 2019. Bimbo dell’Alabama muore per cure fallite a causa di attacco ransomware. La madre era andata in ospedale per partorire il bimbo che appena nato necessitava di cure urgenti.”
Il 67% degli intervistati ritiene che le tecnologie in Cloud, Mobile, i Big Data e l’Interne of Things, aumentino i rischi di attacco e la conseguente sicurezza dei pazienti; ma è chiaro che, di fronte all’utilizzo di nuove tecnologie, servono nuovi strumenti che ne garantiscano il corretto funzionamento e la sicurezza in ogni suo aspetto, anche e soprattutto nel settore sanitario.
Occorre assimilare la cultura della Cyber Security in tutta la filiera della sanità, con una gestione professionale del rischio, comprese la governance e le risorse di continuità delle strutture sanitarie, quale priorità strategica assoluta per la sicurezza dei pazienti e la continuità delle cure.
Avete uno studio medico o una clinica privata? Prendetevi davvero cura dei vostri pazienti: fate il Global Security Check sui vostri sistemi e, se serve, fissate un incontro con i nostri esperti.